Cavolfiore gratinato al forno con uova di quaglia e parmigiano reggiano

  
Lorenzo non ama quasi nessuna verdura, ogni volta ho bisogno di inventarmi sempre mille stratagemmi trasformandola spesso in purea, polpette o burger. Ma vorrei che iniziasse ora a quasi 7 anni ad apprezzarla con una consistenza diversa e che lo facesse anche con quelle che in nessun modo riesce a mangiare, tra queste c’è il cavolfiore, come i broccoli e i fagiolini! 

Così ho deciso di gratinarlo al forno, senza latte e besciamella ma con un composto fatto di uova di quaglia e parmigiano reggiano stagionato 40 mesi.

Con questa ricetta partecipo alla raccolta del bambino intollerante di Leti mese gennaio intolleranza senza lattosio http://senzaebuono.altervista.org/raccolta-di-ricette-gennaio/#/

  
Ingredienti

1 cavolfiore piccolo

1 cucchiaino di aceto bianco

10 uova di quaglia

30 gr di parmigiano reggiano stagionato 40 mesi

1 pizzico di noce moscata 

Sale

Olio di semi 
Bollite il cavolfiore per 10 min in acqua salata e un cucchiaino di aceto. 

Privatelo dell’acqua di cottura, mettetelo in una ciotola. Rompete le uova e montatele leggermente con una frusta a mano, aggiungete metà del parmigiano. 

Aggiungete le uova al cavolfiore, mescolate e adagiatelo in una teglia unta di olio. 

Ricoprite con il restante parmigiano e cuocete in forno a 220 gradi per 10 min, poi altri 5 min funzione grill. Sfornate e servite ! 

26 pensieri su “Cavolfiore gratinato al forno con uova di quaglia e parmigiano reggiano

    1. È’ dura lui continua ad essere molto restio, questo però lo ha assaggiato a differenza di quando lo trova tipo lessato o con la pasta! In compenso l’altro giorno ha apprezzato le melanzane e oggi ha assaggiato il radicchio e il ravanello 😀

  1. Io ho paura di tenere in mano quelle ovettine! Però questo piatto è uno spettacolo, mi viene voglia di mangiarlo *-*

      1. Infatti nemmeno io saprei aprirle… Già distruggo quelle grandi, immagino che pasticcio con le piccole XD

  2. Con Lorenzo e la verdura occorre fare “il salto della quaglia!!
    Il parmigiano e le piccole ovette offrono uno scenario completamente diverso alle poco amate verdurine, la tentazione di provare un gusto nuovo si fa intrigante … cosa non tocca fare per invogliare i pargoli a far conoscenza di nuovi sapori!
    Complimenti per la fantasiosa ricetta 🙂 io le uova di quaglia non le so aprire, le spappolo ingloriosamente! 😦
    Un abbraccio da Affy

    1. Grazie Affy, le uova di quaglia non sono così difficili da aprire basta dare un colpetto al centro del guscio e poi aprirle delicatamente come si fa per le uova di gallina, comunque anche io le prime volte le distruggevo!!!

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